TOUR DELLA BESSANESE


Sabato 15 luglio 2017

Itinerario che ricalca per buona parte il percorso classico. Parto da Pian della Mussa e mi dirigo al rifugio Gastaldi (2658 m) su comodo sentiero. Dal punto di appoggio prendo direzione sud utilizzando il sentiero 122, in breve giungo alla possibile deviazione verso il colle d’Arnas che consente un tour della Bessanese in versione “corta”. Proseguo senza deviare e arrivo al collerin d’Arnas (2850 m), il primo valico del giro; scendo di pochi metri per raggiungere prima il bivacco San Camillo e subito dopo il lago artificiale della Rossa, che supero camminando sul bordo della diga che lo origina. Finora il tragitto si mantiene assai piacevole e per nulla monotono dal punto di vista panoramico grazie alla presenza di diversi torrenti, di cascate, grazie all’osservazione di animali selvatici, in maggior parte ungulati e marmotte, e alla corona di montagne circostanti sovrastate dalla Bessanese, specie in maniera ravvicinata nella prima parte.

Giungo quindi al rifugio Cibrario (2826 m) e qui abbandono l’itinerario del tour classico, che prosegue in direzione sud-ovest verso il colle Autaret (3071 m), per svoltare su sentiero 118 in direzione nord-ovest al colle della Valletta (3207 m). Entrambi questi colli consentono di svalicare in territorio francese.

Da qui inizia la parte più interessante del tour poiché si discende il ghiacciaio Du Baounet per diversi chilometri sino al suo termine. Di moderata pendenza ma che in stagione avanzata può diventare insidioso per la presenza di crepacci, io percorro il ghiacciaio tendenzialmente sulla destra con faccia a valle. Al suo termine si incontra una traccia di sentiero che piegando verso destra conduce prima al col d’Alberon (3022 m) per poi scendere leggermente sino a congiungersi con il percorso che proviene dal colle d’Arnas e mi consente di raggiungere, in breve, il rifugio d’Avérole (2229 m). Qui riprendo il percorso “classico” superando il faticoso passo Collerin (3207 m). Il  valico presenta qualche difficoltà specie lungo la discesa dal versante italiano, tratto comunque attrezzato di corda fissa.

Questo itinerario percorso presenta all’incirca gli stessi metri di dislivello positivo del tour classico, 3300 m, ma un chilometraggio più corto valutabile intorno ai 34 chilometri, anche se con qualche difficoltà di facile alpinismo e non solo escursionistico.

Flavio Facchinetti



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Flavio Facchinetti

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2017 - TOUR DELLA BESSANESE