GIROLAGO ANELLO AZZURRO
Girolago anello azzurro è un itinerario escursionistico nato nel 2006 grazie alla sinergia di vari comuni aderenti alla cosiddetta “Convenzione lago d’Orta e Mottarone” che permette di camminare lungo l’intero perimetro del lago omonimo. Seppure privo di difficoltà tecniche e uno sviluppo non troppo eccessivo di circa 40 chilometri, i continui sali-scendi (il dislivello positivo non raggiunge i 1000 metri) consigliano una preparazione fisica adeguata, in ogni caso la fatica dell’incedere è decisamente alleggerita dalla sequenza di scorci da cartolina che consentono di osservare il lago da mille angolature differenti.
L’itinerario viene generalmente proposto nelle tre tappe Pella – Omegna di 11,20 chilometri, Omegna – Orta di 14,20 chilometri e Orta – Pella di 12,60 chilometri percorribili a scelta in senso orario o antiorario.
Decidiamo di affrontarlo in due giorni, con partenza – causa impegni – nel pomeriggio di sabato 17 aprile. In auto raggiungiamo Pella ove parcheggiamo nei pressi della chiesa di San Filiberto e da qui ci incamminiamo in direzione Omegna.
Il primo tratto sino a Ronco costeggia le rive lacuali lungo una strada asfaltata poco trafficata, poi ci si muove su mulattiere e sentieri ben segnalati con paline e bacheche salvo l’attraversamento di Oira, frazione di Nonio, unica località abitativa odierna caratterizzata per lo più da seconde case ben ristrutturate.
Omegna ci accoglie egregiamente in un piccolo appartamento nei pressi del centro cittadino.
Decisamente più impegnativa la seconda giornata di domenica 18 aprile, che ci obbliga ad unificare la seconda e terza tratta: Omegna – Orta e Orta – Pella.
Da Omegna si prosegue su asfalto sino a Borca, in seguito su sentiero verso Crabbia senza però entrarci e seguendo le indicazioni che permettono di svalicare il monte Barro o Crabbia (639 metri). Guadagnata la salita fino a quasi la sommità è consigliabilissima la breve divagazione che permette di raggiungerne la cima vera e propria, caratterizzata dalla presenza di una croce posta in opera dal gruppo A.N.A. locale che regala una spettacolare vista sul lago e le valli circostanti. Ritornando su i giusti passi si scende e si ritorna in prossimità del lago scendendo a Pratolungo, quindi Carcegna, poi Legro, interessante meta turistica grazie ai bellissimi affreschi che ne colorano il centro storico e il cui tema riguarda principalmente i film girati sulle sponde del lago d’Orta.
Oltre Legro il cammino giunge alle porte di Orta, posto tappa per chi decide di compiere l’anello in tre giorni.
Dopo Orta risaliamo verso Corconio e quindi in discesa arriviamo al turistico lido di Gozzano. Da qui per parecchi chilometri una ciclopedonale in buona parte sterrata affianca il lago in un andamento sempre pianeggiante che ne lambisce le sponde, le piccole spiagge e offrendo numerose panchine ad ammirazione dell’isola di San Giulio, della Torre di Buccione e dell’intero panorama.
Ultima località attraversata è Lagna col suo bel porticciolo ed infine eccoci a Pella, punto di inizio e fine di questo nostro stupendo itinerario non troppo distante da casa!
