SENTIERO DEL VIANDANTE


Sabato 29 maggio 2021

Il cammino del viandante è un percorso escursionistico di circa 50 chilometri e 2.250 metri di dislivello positivo (D+) che da Lecco giunge a Colico fiancheggiando il lago di Como. Seguiamo la tempistica classica, che consiglia di suddividere il tragitto nelle cinque comode tappe

Lecco – Abbadia Lariana   7,10 km / 217 D+

Abbadia Lariana – Lierna 10,50 km / 367 D+

Lierna – Varenna (bassa)   8,90 km / 796 D+

Varenna (bassa) – Dervio   9,80 km / 356 D+

Dervio – Colico 12,80 km / 516 D+

Giunti a Lecco lasciamo l’auto lungo la via che costeggia la riva del lago nei pressi del benzinaio Tamoil, ove parte la tappa; ritorneremo nell’amena cittadina al termine del cammino mediante un comodo treno che parte da Colico.

Questa prima tratta si presenta ottimamente segnalata, ben fruibile da chiunque e sicura grazie all’inserimento di scale, di corrimani, di protezioni varie frutto degli interventi di manutenzione da poco terminati.

La giornata soleggiata rende ancora più affascinante camminare affianco ad un lago che da tempo è famoso in tutto il mondo per la sua particolare forma, la sua vicinanza con il gruppo montuoso delle Grigne e non da meno per avere fatto da scenografia ad uno dei romanzi caposaldo della letteratura italiana, i Promessi Sposi. Senza troppa fatica raggiungiamo Abbadia ove pernottiamo in un eccellente B&B.


Domenica 30 maggio 2021

L’ottima colazione ci aiuta non poco ad affrontare questa seconda tappa a destinazione Lierna.

Il primo tratto da Abbadia alla deliziosa chiesetta di San Giorgio nel comune di Mandello del Lario si snoda in maniera pressoché lineare tra terrazzamenti di oliveti, ciliegi e piccoli orti privati cui trova sfondo il lago in un panorama da cartolina che mai stanca di incantare, poi il sentiero si inoltra nel bosco con diversi sali-scendi a mezza costa sino all’arrivo a Lierna. Nel complesso tutta la tratta interessa fondi sterrati ad esclusione dell’attraversamento di  modesti agglomerati di case.

Nel percorso manchiamo la vista di un segnale, la distrazione ci fa sbagliare la giusta direzione ed imboccare un sentiero errato con annesso guado a piedi nudi di un torrente in andata e ritorno per ritornare sulla retta via. E’ proprio vero, mai dimenticare la regola aurea: in caso di dubbio o sbaglio è sempre bene tornare indietro sino all’ultimo segnale visto!

Come la notte precedente, pernottiamo in un B&B.


Lunedì 31 maggio 2021

Il tratto odierno conduce a Varenna secondo due possibilità ben segnalate, la via bassa e la via alta, più lunga e con maggiore dislivello. Noi scegliamo la via bassa che si presenta in ogni caso come una tappa decisamente impegnativa, da sembrare più una gita escursionistica in montagna che un cammino. Da Lierna un sentiero sale continuamente sino a Coria, a 780 metri, il punto più alto della tappa e da qui in dolce discesa fino a Varenna, che raggiungiamo dopo oltre quattro ore di marcia a buon passo. Si cammina sempre nel bosco e nei pochi passaggi aperti la bellezza del lago e i profili delle montagne che gli fanno da cornice riesce ancora una volta a stupirci.

Varenna è un gioiello lambito dalle lacustri acque e pare essere un paese covid free! Compaiono i turisti stranieri, assenti nelle località precedenti, e le lingue inglese russo e tedesco superano decisamente l’italiano. Anche la proprietaria del B&B scelto ci conferma la netta prevalenza del turismo d’oltralpe e perlopiù americano.


Martedì 01 giugno 2021

Oggi raggiungiamo Dervio passando per l’intermedio paese di Bellano. Tappa mediamente impegnativa grazie a numerosi sali-scendi, tocca l’orrido di Bellano, il Santuario della Madonna delle Lacrime e come sempre il famigliare lago.

Contenti anche per questa penultima fatica, trascorriamo il caldo pomeriggio ammirando le centinaia di vele colorate dei windsurf che lambiscono le onde lacustri.

Le temperature diurne giorno per giorno tendono a salire e l’unico sollievo si trova in riva al lago grazie alla presenza di fresche brezze. In generale per buona parte dell’anno diverse correnti spirano sulle acque favorendo la navigazione, la pesca e permettendo la previsione di variazioni meteo. I due venti sicuramente più importanti sono la Breva e il Tivano, periodici e forieri di bel tempo si alternano in maniera abbastanza regolare permettendo la pratica di sport acquatici e la navigazione.


Mercoledì 02 giugno 2021

L’ultima tappa di questo bellissimo cammino è la più lunga e la seconda in quanto a dislivello positivo. Anche oggi il meteo è dalla nostra, assenza di pioggia malgrado il cielo sia rimasto sempre nuvoloso e a volte minaccioso d’acqua. Per circa metà percorso il sentiero sale, raggiunto l’apice si discende dolcemente sino a Colico. I boschi di castagni sono i veri protagonisti della tratta, numerosissimi alberi di notevoli dimensioni ci fanno rimpiangere di non attraversarli nel giusto periodo, chissà quanti deliziosi frutti in autunno!

Esiste la possibilità di spingersi oltre Colico sino al Santuario della Madonna di Valpozzo allungando di gran lunga il tracciato. Al Santuario giungeva il cammino originario, che partiva da Abbadia invece che da Lecco. Per motivi logistici il recupero del cammino è stato concepito dagli organizzatori assegnando una partenza ed un arrivo ben collegati l’uno all’altro da comodi servizi treno e bus.

Noi ci fermiamo a Colico ben felici dell’esperienza, un’attesa di mezz’ora e il treno ci riporta a Lecco giusto per chiudere l’anello.

Cammino consigliabilissimo se non altro per i panorami mozzafiato che regala!

Flavio Facchinetti

2021 - SENTIERO DEL VIANDANTE

FilmatoSENTIERO_DEL_VIANDANTE_files/Filmato%20sentiero%20del%20viandante.mp4shapeimage_4_link_0
FotoFOTO_SENTIERO_DEL_VIANDANTE.htmlshapeimage_5_link_0