2014 - MONTI REATINI

TREKKING NELL’APPENNINO REATINO

1° giorno: Monte Elefante (2015 m)

2° giorno: Terminillo (2216 m) – Terminiletto (2108 m) – Terminilluccio (1864 m) – Monte di Cambio (2081 m)

3° giorno: Monte Brecciaro (1954 m)



31 maggio 2014                                                       

Il Terminillo è una delle montagne più famose dell’Appennino e così decidiamo di trascorrere nell’area un fine settimana allungato, raggiungendo la vicina città di Rieti tramite un volo aereo sino a Roma e poi noleggiando un’auto direttamente in aeroporto.

Tre giorni a disposizione un po’ mozzati dal viaggio di andata e ritorno, del resto meglio che niente! Levataccia mattutina per partire con un volo alla buon ora ed eccoci già verso mezzodì al Terminillo, nel parcheggio del Rifugio Sebastiani.

Il Monte Elefante (2015 metri) è la nostra prima montagna. Più che una escursione è una breve passeggiata, l’ideale per ambientarsi anche perché dal cielo scende qualche goccia e noi siamo ancora un poco frastornati dalla intensa giornata di spostamenti.


01 giugno 2014

Nella seconda giornata il tempo migliora e così partendo ancora dal rifugio Sebastiani percorriamo la cresta che conduce al Terminillo (2216 metri), prosegue poi verso il Terminilletto (2108 metri) e si conclude con il Terminilluccio (1864 metri). Sosta per una doverosa pausa ristoratrice e ripartiamo per salire al Monte di Cambio, 2081 metri. Ci appaga la continua visione della superba parete nord del Terminillo, davvero impressionante!

Giornata faticosa per i tanti chilometri percorsi, accompagnati per altro da un fastidioso vento.


02 giugno 2014

Concludiamo questa intensa tre giorni con l’ascensione del Monte Brecciaro (1954 metri), che presenta un itinerario articolato e non banale lontano da ogni tipo di antropizzazione, proprio una vera montagna, malgrado non raggiunga i 2000 metri di altezza.


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Flavio Facchinetti