2011 - SNAEFELLSJOKULL (1446 m) ISLANDA

SNAEFELLSJOKULL (1446 metri)


Il  viaggio in Islanda sta volgendo al termine e come al solito sono in cerca della ciliegina sulla torta. Tramontato il desiderio di salire la cima dello Hvannadalshnukur  la più alta del Paese  per condizioni climatiche estremamente avverse, ecco la nuova idea: salire la cima dello Snaefellsjokull di 1446 metri.

Stefania non parteciperà a questa esperienza, viste le difficoltà tecniche e l’isolamento della montagna!

Parto alle due di notte da Reykjavik per giungere ai piedi della montagna dopo quasi tre ore di viaggio in auto.

Messi gli scarponi percorro una prima parte di tragitto su pista sterrata per poi proseguire su esili tracce di sentiero fino a giungere ad un enorme blocco roccioso di natura vulcanica. Da qui inizia la salita vera e propria, procedo su un enorme ghiacciaio assai screpacciato, occorre porre molta attenzione ma la giornata totalmente di cielo sereno aiuta parecchio nell’intuizione del percorso migliore.

Per il mio temperamento insaziabile trovarsi solo in questa vastità di spazi è già un bel regalo, amo muovermi nella natura nel più totale silenzio!

La cuspide a forma piramidale rappresenta l’ultima fatica della salita. L’ardita  figura di neve e ghiaccio è visibile da molto lontano tanto che già i due giorni precedenti questa giornata e durante le tranquille escursioni dei fiordi occidentali insieme a Stefania è diventata l’oggetto di continui sguardi e ammirazioni!!

La cuspide altro non è che uno scivolo di 30° - 35° gradi che termina con un grosso masso di natura inconsistente a cui occorre porgere attenzione. Non bisogna farsi ingannare dalle quote poiché qui in Islanda per salire su questa montagna ho trovato un ghiacciaio simile a quello del Monte Rosa, ovviamente con le dovute proporzioni!

Andrà a finire come al solito: anche l’emozione più forte di questo Paese è salire l’ennesima montagna!

Filmatosnaefellsjokull_files/Filmato%20islanda%20-%20rep.%20baltiche.wmvshapeimage_3_link_0
FotoFOTO_snaef.htmlshapeimage_5_link_0

Flavio Facchinetti