EUROPEAN FRANCIGENA MARATHON

Maggio 2018


Prima esperienza di maratona, cioè di distanza di 42,195 chilometri, da superare non correndo ma rigorosamente camminando attraverso percorsi naturalistici, sentieri, piste sterrate e con pochi tratti asfaltati.

LA STORIA

La località di partenza è l’amena cittadina nord laziale di Acquapendente, posta lungo la Via Francigena e conosciuta con l’appellativo di Gerusalemme d’Europa in quanto custodisce la copia più antica rimasta in Europa del sacello del Santo Sepolcro gerolosomitano. Nella chiesa di San Sepolcro, infatti, trova ricovero una edicola che riprodurrebbe nelle forme l’originario Santo Sepolcro di Gerusalemme e nel cui interno sono conservate piccole pietre incastonate in una lastra di marmo che, secondo la tradizione, sarebbero state bagnate dal sangue di Cristo durante la Passione. Tali reliquie sono state portate ad Acquapendente da cavalieri aquesiani di ritorno dalla prima Crociata con la conquista di Gerusalemme nel 1099. La presenza di un monastero intitolato al Santo Sepolcro, la sua posizione strategica lungo la Via Francigena, le reliquie sacre provenienti da Gerusalemme, oltre al fatto che all’epoca la stessa era sotto l’egemonia ortodossa, hanno portato gli storici ad affermare che la località laziale fosse la vera destinataria di queste donazioni, una sorta di “Gerusalemme trasposta”, la meta di un pellegrinaggio e non solo una semplice tappa.

IL PERCORSO

La partenza è stabilita alle 7,15 nel centro di Acquapendente. Dell’ intero percorso è possibile effettuare anche una porzione, fermandosi o partendo da due punti intermedi: San Lorenzo Nuovo oppure Bolsena. Tutte cittadine dell’alto Lazio, in particolare Montefiascone, termine della maratona, si trova ad appena 100 chilometri da Roma. Il tempo massimo per l’intera camminata è l’arrivo a Montefiascone entro le ore 19.00.

Organizzazione esemplare quella della European Francigena Marathon, che a fronte di una tassa di iscrizione di 15 euro garantisce ristori assortiti e frequenti, ottima segnaletica, navette per il rientro ad Acquapendente e una maglietta ricordo in omaggio.

Per noi, mia moglie Stefania ed io, rimane una giornata da incorniciare, grazie ad un meteo generoso, a paesaggi stupendi caratterizzati da piantagioni di patate, grano, fioriture di campo, vitigni e ulivi sino a giungere e costeggiare le sponde del lago di Bolsena, vera attrazione turistica come l’omonima località, un bellissimo borgo che già da solo merita una visita. Il tratto finale è il più impegnativo, in quanto si concentra il maggiore dislivello da superare dopo molti chilometri di sali-scendi nelle gambe. La città infatti è collocata in cima al colle più alto dei monti Volsini, da qui lo sguardo si perde a 360° gradi che ben ripaga della fatica spesa! Concludiamo ammirando il bellissimo monumento del pellegrino, inaugurato nel 2013, a suggello dei numerosi camminatori che transitano per la Via Francigena.

Flavio Facchinetti

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2018    EUROPEAN FRANCIGENA MARATHON